Javier Milei non andrà a Rosario per il Giorno della Bandiera: "Belgrano era un massimalista per la libertà".

Il Presidente Javier Milei non parteciperà all'evento principale a Rosario per il Giorno della Bandiera . Invece, presiederà una cerimonia questo venerdì al Campo Argentino de Polo di Palermo, dove verrà commemorata la morte di Manuel Belgrano . L'evento includerà il tradizionale giuramento di fedeltà alla bandiera e vedrà la partecipazione del suo Gabinetto.
L'omaggio nella città di Buenos Aires inizierà alle 11:00. Secondo quanto riportato dalle fonti ufficiali, Milei guiderà l'evento nel quartiere Palermo di Buenos Aires, con una manifestazione istituzionale che cercherà di mostrare il suo sostegno politico e di prendere le distanze dall'organizzazione dell'evento di Rosario .
Il presidente ha scelto di non recarsi a Santa Fe , nonostante l'invito formale del Comune. La decisione ha generato commenti politici, sebbene i membri del campo presidenziale si siano rifiutati di fornire ulteriori spiegazioni.
Nel frattempo, a Rosario, l'evento inizierà alle 10:00 presso il Monumento alla Bandiera. Saranno presenti il governatore di Santa Fe, Maximiliano Pullaro , e il sindaco locale, Pablo Javkin . Entrambi hanno confermato la loro presenza e hanno annunciato che sarà data grande importanza alla partecipazione dei cittadini e delle scuole.
Mercoledì pomeriggio la Casa Rosada non aveva ancora confermato se qualche rappresentante nazionale avrebbe preso parte alla cerimonia ufficiale di Rosario , evidenziando ulteriormente il voltafaccia del Presidente rispetto alla sua presenza dell'anno scorso.
Nel 2023, Milei partecipò alla cerimonia ufficiale a Rosario, dove definì Belgrano un "massimalista per la libertà". Con questa frase, tracciò un parallelo tra il pensiero dell'eroe e la sua ideologia politica. In quel discorso, sostenne che "o eravamo liberi o non lo eravamo", rivendicando chiaramente la sua prospettiva liberale sulla storia argentina.
L'assenza di Rosario quest'anno non è passata inosservata e viene interpretata come un segnale politico in un contesto di tensioni con i vertici provinciali. Sebbene l'evento di Palermo miri ad attirare l'attenzione, la sede originaria di Rosario mantiene il suo peso simbolico.
Con questa decisione, Milei, in occasione del Giorno della Bandiera, dimostra ancora una volta lo stile distintivo che ha impresso alla sua amministrazione. Evita la condivisione di luoghi con autorità locali al di fuori della sua sfera di influenza e organizza eventi in cui può controllare il tono e il focus del messaggio. La cerimonia al Campo da Polo di Palermo si preannuncia come il fulcro della narrazione ufficiale del 20 giugno, mentre Rosario riunirà ancora una volta insegnanti, studenti e cittadini con il Monumento come evento principale.
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